Il 3 aprile, il Parlamento europeo ha votato in favore di un posticipo della entrata in vigore delle nuove norme UE inerenti alla sostenibilità delle imprese con l’obiettivo di semplificare l’attuale normativa.

Il provvedimento concede più tempo alle imprese per adeguarsi ai nuovi obblighi: un anno in più per quelle di grandi dimensioni rispetto alla normativa sul dovere di diligenza, e due anni aggiuntivi per alcune imprese per quanto riguarda la rendicontazione di sostenibilità.

Le prime saranno tenute a riferire sulle proprie misure sociali e ambientali a partire dagli esercizi con inizio il 1° gennaio 2027, e quindi a pubblicare il primo report nel 2028 anziché nel 2026. Le Pmi quotate, invece, dovranno adempiere all’obbligo di rendicontazione per gli esercizi avviati dal 1° gennaio 2028, con pubblicazione prevista nel 2029.